Sigfrido Bartolini-Un'Idea Pazza e Stupenda- Gli anni del Pinocchio nel Diario Inedito

Sigfrido Bartolini -Un'Idea Pazza e Stupenda-Gli anni del Pinocchio nel Diario Inedito

E' uscito il volume:

Sigfrido Bartolini : Un'Idea Pazza e stupenda - Gli anni del Pinocchio nel Diario Inedito

Ed: Polistampa, Firenze, Dicembre 2014

"Mi è venuta in questi giorni una idea pazza e stupenda: illustrare Pinocchio..." Sigfrido BartoliniCosì inizia il racconto di un lavoro durato 12 anni e narrato attraverso le pagine del Diario inedito di Sigfrido Bartolini.

In questo libro, dal 1970 al 1983, viene documentata, accompagnata e narrata dall'artista stesso un'avventura artistica e umana irripetibile, dove l'intimità talvolta dolorosa, (...sono gli anni in cui l'artista con le sue mani aggredite dall' artrite reumatoide, da questo dolore invisibile, serpeggiante, deve piegare la materia del legno per costruire questa visionarietà collodiana...Marino Biondi), talvolta entusiasmante (...L’idea è bellissima e mi prende il prurito alle mani dalla voglia di cominciare...Sigfrido Bartolini), si accompagna alla complessità del lavoro e infine alla sua realizzazione.   Il Pinocchio di Sigfrido Bartolini si rivelerà un'opera d'arte unica e poderosa   (... che resterà nella storia del libro italiano.... Roberto Ridolfi)

In seguito, dal 1983 al 1996, nelle pagine del diario dell'artista troviamo registrato il successo internazionale di questa edizione del Pinocchio,voluta dalla Fondazione Nazionale C. Collodi, che non si esagera a definire monumentale, come documenta la mostra itinerante, Dal legno di Geppetto ai legni di Sigfrido Bartolini che partendo da Collodi, nel 1987 ha fatto e continua a fare il giro del mondo.

Questo originale diario del Pinocchio è accompagnato da un'appendice di lettere, inviate all'artista, da personalità della cultura e dell'arte in occasione dell'uscita del Pinocchio, e provenienti dall'archivio della Casa Museo Sigfrido Bartolini.

Il libro,Un'Idea Pazza e Stupenda curato e introdotto da Simonetta Bartolini, è preceduto da un ricordo di Vincenzo Cappelletti, Presidente Fondazione Nazionale C.Collodi, da una prefazione del Professor Mario Richter e da una postfazione di Pier Francesco Bernacchi Segretario Gen. Fond. Naz."C. Collodi"